Nel corso di Sky Sport 24, l’inviato da Castel Volturno Francesco Modugno ha riferito le ultime di formazione in vista della sfida di domenica sera contro il Genoa: “C’è un dubbio relativo a Lobotka, che ha ancora una caviglia messa male, gonfia con i segni abbastanza chiari. Ci sono segnali incoraggianti, ma va monitorato nei prossimi giorni. C’è la volontà sua di esserci, giocatore che dà soluzioni e che appartiene ai titolarissimi, anche se l’eventuale alternativa più che un’opzione è una soluzione anche lui. Perché Gilmour è il giocatore che Conte ha voluto fortemente a Napoli. Un giocatore più verticale e più pragmatico nella gestione del pallone, però che può garantire qualità e possesso anche lui e un certo tipo di equilibrio.
Un Napoli che dal punto di vista tattico sarà quello del 4-4-2, ma evidentemente considerando ancora le emergenze, soprattutto lì davanti alto a sinistra. Neres non è ancora pronto, l’obiettivo suo è rientrare con il Parma. Allora in quella posizione scivolerà McTominay, ma per un Napoli che durante la partita come sempre fa sa anche cambiare. Allora imposterà a tre cercando equilibri differenti, con ancora Olivera adattato centrale, in una posizione che può diventare la sua e nella quale piace tanto a Conte. E poi lì davanti la coppia Lukaku-Raspadori, due che sembrano fatti per giocare insieme. Questo è un momento in cui anche Raspadori può essere funzionale a Lukaku, che non segna da tre partite ma ha nel Genoa uno degli avversari al quale ha segnato di più, 7 reti e in casa contro il Grifone ha sempre fatto gol”.