Di Lorenzo, Buongiorno, Spinazzola, Juan Jesus: tutte le risposte ai tifosi

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Di Lorenzo, Buongiorno, Spinazzola, Juan Jesus: tutte le risposte ai tifosi

Termina qui l’incontro tra i quattro calciatori del Napoli e i tifosi.

21.45 – Juan Jesus chiude con un appello ai tifosi: “Vorrei solo aggiungere una cosa: in tutte le partite in casa che giochiamo, vogliamo sentire una bolgia nello stadio! Gli avversari devono avere paura di entrare. Capisco che siete molto viscerali e passionali, ma usate questa passione in positivo. Non abbiate paura, noi faremo sempre il nostro meglio. Però dobbiamo sentire veramente un carica tanto che gli altri devono avere proprio paura di entrare!“.

21.43 – Come vi siete sentiti prima di Napoli-Cagliari? Risponde Di Lorenzo: “Non vedevo l’ora di scendere in campo, sapevo l’atmosfera dello stadio perché l’avevo già vissuta due anni prima. Sarà una partita che ricorderò sempre perché ho provato delle emozioni incredibili e vedere tutto quell’entusiasmo dentro e fuori lo stadio… È stato veramente bello. Quando uno fa questo lavoro, è vero che uno gioca per vincere trofei, ma io penso che si giochi anche per regalare delle emozioni alla gente. Sapere che aver vinto quello Scudetto ha reso felici tantissime persone, sicuramente mi tocca dentro. E spero di riviverle quelle emozioni“.

21.41 – Buongiorno, che emozioni hai provato quando hai vinto lo Scudetto al Maradona? È stato incredibile al Maradona, è stato incredibile il dopo. I ragazzi mi avevano un po’ raccontato ma non pensavo si potessero provare delle emozioni così grandi. Lo stesso pullman scoperto per Napoli è stata una cosa bellissima che mi rimarrà dentro per sempre“.

21.40 – L’obiettivo di quest’anno sarà confermarsi o migliorare i risultati? Risponde Di Lorenzo: “Beh, migliorarsi vorrebbe dire vincere anche la Champions League o la Coppa Italia. Sicuramente non è una passeggiata. Capisco che tutti quanti volete vincere, ma sarà un anno difficile e dobbiamo saperlo. Riconfermarsi non è mai facile. L’obiettivo è fare il meglio in tutte le competizioni, oltre il campionato e la Coppa Italia avremo anche la Champions e la Supercoppa. Dobbiamo andarci cauti e farlo tutti insieme uniti, come l’anno scorso“.

21.38 – A Spinazzola, fai segnare molto Lukaku: “Spero tanto di dare il mio contributo con i miei assist. Lo spero vivamente“.

21.36 – Juan Jesus, come potrai trasmettere la fame di Champions League ai tuoi colleghi più giovani e a uno come De Bruyne:Sarà anche lui un po’ ad aiutarci, ha giocato tante volte in questa competizione. E c’è anche il mister, che ci dà tanto riguardo l’avere fame. Quando uno veste la maglia del Napoli deve avere sempre fame di vincere perché non è una squadra qualsiasi, c’è una certa importanza e bisogna rispettarla. La fame deve venire da sè. Dico che è un gruppo con tanta fame, un gruppo che corre, nonostante stiamo subendo un po’ i lavori fisici“.

21.35 – A Di Lorenzo, l’anno prossimo vinciamo il quinto Scudetto?Speriamo (ride, ndr). Riconfermarsi non sarà facile ma è l’obiettivo che abbiamo in testa. Ci sono tante squadre in questo campionato che partono con l’obiettivo di vincere, ma alla fine vincerà una sola. Dobbiamo dare tutto e cercare di crescere ogni giorno come squadra e come giocatori singoli. Abbiamo un allenatore che sa cosa vuol dire vincere, quindi dobbiamo seguirlo e dare tutto per i tifosi e per la maglia“.

21.34 – A Buongiorno, essere favoriti vi dà uno slancio? E qual è il vostro sogno nel cassetto?Io me la immagino che deve spingerci ancora di più a lavorare e dare il massimo, come una cosa positiva. Il sogno nel cassetto era arrivare in Serie A e sono riuscito a realizzarlo. Noi andiamo tanto per obiettivi: vincere il più possibile con il Napoli e con la Nazionale sono due cose che mi sono prefissato“.

21.33 – Come vi sentite nel dover rappresentare calcisticamente un popolo così passionale? Risponde Di Lorenzo: “Ho detto più volte che abbiamo una responsabilità, giocare per una tifoseria come questa è diverso. Spesso l’umore della città dipende dal nostro risultato e questo ce lo dobbiamo sentire addesso. Siamo un gruppo che è cresciuto tanto in questi anni sotto l’aspetto della mentalità“.

21.32 – I calciatori come vivono l’epoca dei socia dove spesso vengono insultatil? Risponde Juan Jesus: “Io leggo tutto quello che mi arriva, però dopo tanto tempo riesci a capire che c’è un po’ di ignoranza delle persone. Me li faccio scivolare, se mi vado a fermare a ogni commento… Io so il mio lavoro e quello che faccio. So che quando si è più giovani può essere difficile, però caratterialmente uno deve pensare che la persona che ti odia non ti conosce e non sa i sacrifici che hai fatto. Io lascio parlare, non ci penso. Siccome sono genitore il mio obiettivo è insegnare ai miei figli di essere diversi, purtroppo è una società un po’ strana“.

21.30 – Come avete vissuto il passaggio dallo scudetto al decimo posto e di nuovo lo scudetto? Risponde Di Lorenzo: “Sappiamo tutti che confermarsi non è facile. L’obiettivo è difendere il titolo, tutti ci mettono come favoriti ma io penso che abbiamo vinto i due scudetti da non favoriti. Quindi le griglie, i blocchi di partenza, lasciano il tempo che trovano. È più importante quello che faremo in allenamento e in partita, se riusciamo a mantenere la stessa voglia ed entusiasmo riusciremo a toglierci delle soddisfazioni“.

21.29 – Buongiorno, com’è essere uno dei migliori difensori in Italia? “Io cerco sempre di dare il massimo e di applicarmi lavorando con la squadra. Ci confrontiamo tanto con Juan, con Rrahmani, spero di farlo anche con Beukema. Secondo me è questo che ci ha permesso di fare così bene l’anno scorso, l’identità di squadra dove tutti si impegnavano al massimo per difendere e aiutare. Perciò io preferisco parlare non di difesa ma di fase difensiva, perché è fatta da tutti gli undici“.

21.25 – A Spinazzola e Juan Jesus sul gol contro la Roma, è una connessione tra di voi o è una cosa dettata dal mister in allenamento?In allenamento proviamo molte cose – risponde Spinazzola – grazie al piede di Juan e ai miei movimenti… Sono state entrambe le cose, la mia è stata più fortuna, ho chiuso gli occhi (ride, ndr)“. Juan Jesus aggiunge scherzando: “Non era una fortuna quella eh, non è che ho buttato la palla così…“.

21.24 – A Di Lorenzo, chi è stato il tuo allenatore-mentore e se pensi di chiudere la carriera al Napoli: “Sono stato fortunato con gli allenatori, Andreazzoli all’Empoli mi ha dato tantissima fiducia. Poi a Napoli ho avuto Gattuso, Ancelotti, Spalletti e ora Conte: sotto questo punto di vista mi hanno dato tutti qualcosa e tutti gli anni cerco di migliorare. Parlando del mio ruolo, penso sia quello che si è evoluto di più negli ultimi anni. Quindi da ogni allenatore ho cercato sempre di prendere il meglio. Per quanto riguarda il fine carriera non lo so. Io sto benissimo a Napoli, mi piacerebbe chiudere qua però è ancora presto. Vediamo…“.

21.21 – Buongiorno, qual è l’attaccante più forte che hai affrontato?Quello che mi ha dato più fastidio quando ero a Torino, lì giocavamo molto uomo contro uomo, è stato Romelu Lukaku. Mi ha dato filo da torcere, conosciamo tutti le sue qualità e la sua struttura fisica“.

21.18 – A Buongiorno, oggi in allenamento ho visto delle facce stravolte soprattutto tra i nuovi… Come hanno preso questo inizio di preparazione?Le facce stravolte le ho viste anch’io perché non sto ancora correndo come loro, per quello che riesco cerco di tenerli su e aiutarli. So che è molto dura, ci sono passato l’anno scorso. Parlando con loro, abbiamo visto che quel lavoro ha dato i suoi frutti. Siamo tutti super disponibili nel faticare, non vediamo l’ora di cominciare“.

21.15 – Come si sono integrati nel gruppo i nuovi arrivati? Risponde Di Lorenzo: “Si sono ambientati subito bene, come ho detto prima di Kevin. Sono arrivati anche Lang, Marianucci, Beukema… Abbiamo cercato noi che siamo da più tempo nel club di farli sentire subito a proprio agio. Penso che quando un calciatore sta bene in un posto e sente la fiducia, riesce a rendere di più. Noi che siamo qui da più tempo stiamo cercando di aiutarli“.

21.12 – Quest’anno ci sarà il centenario, riuscirete a vincere la Champions League? Risponde Juan Jesus: “Sicuramente è un obiettivo, sappiamo la difficoltà della competizione ma faremo del nostro meglio per arrivare il più lontano possibile. Lo stesso vale per il campionato e la Coppa Italia. Ripeto, la qualità c’è, quindi non vediamo l’ora di iniziare e vedere dove arriviamo“.

21.11 – A Spinazzola, che consiglio daresti a De Bruyne sul campionato di Serie A?Non si possono dare consigli a Kevin, è impossibile (ride, ndr). L’unico che gli può dare un consiglio è il mister“.

21.09 – Buongiorno, come sta progredendo il recupero dall’infortunio? Sta andando bene, oggi per chi c’era all’allenamento mi avrà visto correre. Sta andando sempre meglio. Spero di tornare in campo il prima possibile con la squadra“.

21.07 – A Di Lorenzo, come ti senti a essere il capitano di De Bruyne?È arrivato un calciatore importante, in questi primi allenamenti lo sta dimostrando anche se non serviva. Mi ha colpito come si è calato nella realtà a Napoli, con grande umiltà. Sono sicuro che ci darà una grossa mano perché è un grandissimo campione“.

21.06 – A Juan Jesus, al Nord dicono che siete i favoriti per lo Scudetto. Pensate sia vero o vi stanno solo gufando? La qualità della squadra è migliorata, è nostro dovere difendere lo Scudetto e fare delle cose importanti, perché la squadra è fortissima e dobbiamo continuare il percorso iniziato l’anno scorso. Dobbiamo fare ancora meglio“.

21.05 – A Di Lorenzo, qual è stato il primo pensiero dopo Parma-Napoli e cosa vi siete detti? Il pubblico inizia a cantare: “Pedro Pedro Pé” e anche il capitano si aggiunge al coro! Poi Di Lorenzo aggiunge: “È stata una partita difficile, era importante arrivare con quel vantaggio all’ultima partita. È stata molto tesa a livello mentale, fortunatamente dall’altra parte ci hanno dato una mano“.

21.03 – A Spinazzola, come ci si sente ad indossare questa maglia ed aver fatto la storia del Napoli?È davvero importante per me e per tutta la squadra, voi siete incredibile e ce lo state dimostrando anche in ritiro. Vincere è stato ancora più bello, vedervi felici per tutta la città è stato davvero emozionante“.

21.02 – Buongiorno, ti aspettavi di vincere subito lo Scudetto al tuo primo anno al Napoli?Sicuramente è stata una cosa inaspettata, nessuno avrebbe scommesso su di noi come vincitori. Io sin da subito sono stato contento di arrivare a Napoli, per i tifosi e i compagni che ho trovato. Poi siamo riusciti a raggiungere questo traguardo speciale…“.

21.00 – La prima domanda la rivolge una tifosa a Di Lorenzo. Come ti sei sentito a vincere due scudetti da capitano? Il prossimo obiettivo potrebbe essere la Champions League? Sicuramente è stata un’emozione incredibile alzare il secondo trofeo da capitano, anche se Maradona è irraggiungibile per tutti. Il merito è di tutti i compagni e della squadra che ha fatto un lavoro incredibile. Il prossimo obiettivo è puntare a far meglio dell’anno precedente“.

20.58 – Salgono sul palco i quattro difensori azzurri: Giovanni Di Lorenzo, Alessandro Buongiorno, Leonardo Spinazzola e Juan Jesus.

20.55 – Comincia l’evento! I tifosi cantano: “I Campioni siamo noi…“.

Il capitano Giovanni Di Lorenzo, Alessandro Buongiorno, Leonardo Spinazzola e Juan Jesus, a partire dalle 20:45 incontreranno i tifosi dal palco eventi del ritiro di Dimaro Folgarida. Segui qui su Tuttonapoli la diretta testuale.

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