E’ stato richiesto l’intervento dell’Esercito per fronteggiare l’incendio che da ieri pomeriggio sta devastando il Vesuvio. Le fiamme, divampate nella zona del Monte Somma, all’altezza di Terzigno, hanno già distrutto ettari di macchia mediterranea all’interno del Parco Nazionale. La Protezione Civile della Regione Campania, all’interno del Centro di Coordinamento dei Soccorsi in Prefettura, ha formalizzato la richiesta di supporto militare per presidiare le strade, aprire piste di accesso e garantire il rifornimento d’acqua con autobotti.
Sul posto sono operativi dieci mezzi aerei: ai quattro canadair e ai quattro elicotteri regionali si sono aggiunti altri due canadair inviati dal Dipartimento Nazionale. Le alte temperature e le condizioni meteo sfavorevoli stanno complicando ulteriormente le operazioni, tanto che il Centro Funzionale regionale ha emesso un avviso per ondate di calore. I vigili del fuoco stanno intervenendo con sei squadre, compresi rinforzi provenienti da Salerno e Benevento. Non risultano, al momento, feriti o abitazioni minacciate dalle fiamme.