Via libera ufficiale al piano di interventi per la riqualificazione di Bagnoli, in vista dell’America’s Cup 2027. Nel corso di una riunione svoltasi ieri a Palazzo Chigi, la cabina di regia ha approvato all’unanimità un articolato programma di opere del valore complessivo di 152 milioni di euro, che punta a trasformare l’ex area industriale in un polo strategico per accogliere il prestigioso evento velico internazionale.
Il cuore del progetto sarà la realizzazione della “Technical base area”, ovvero lo spazio operativo dedicato ai team in gara e alle loro imbarcazioni. Gli interventi interesseranno l’area di colmata e lo specchio d’acqua antistante, con l’obiettivo di velocizzare le attività di bonifica ambientale, in linea con le finalità del programma di risanamento e rigenerazione urbana (Praru).
La roadmap prevede che le infrastrutture principali siano completate entro aprile 2026. Oltre alla base tecnica, il piano include la creazione di un Villaggio con spazi di accoglienza e intrattenimento per il pubblico. Il progetto è stato concepito in un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione a lungo termine: al termine della manifestazione, infatti, le strutture saranno riconvertite in aree pubbliche fruibili per attività ricreative, balneari e culturali.
Accanto ai 152 milioni destinati alle opere principali, è stato stanziato un ulteriore fondo di 65 milioni di euro per interventi infrastrutturali complementari. Questi finanziamenti aggiuntivi serviranno a potenziare la mobilità e l’accessibilità dell’area, attraverso il miglioramento del trasporto su ferro e la realizzazione di nuove aree di parcheggio. Sono previsti anche interventi di illuminazione del waterfront e la valorizzazione scenografica delle archeologie industriali dell’ex Italsider, con un’illuminazione artistica pensata per esaltare l’identità storica del sito.
Il sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante, ha evidenziato come l’America’s Cup possa rappresentare un’opportunità straordinaria per il rilancio di Bagnoli: “Un’occasione straordinaria per consolidare e accelerare i processi di risanamento ambientale e rigenerazione urbana”.