Sul Vesuvio, a otto anni dal precedente disastro, un vasto incendio ha devastato circa 120 ettari della riserva Tirone. Le fiamme, ora sotto controllo su tre fronti, hanno richiesto l’intervento di operatori forestali, volontari della Protezione Civile e canadair, impegnati a raffreddare il terreno per evitare nuove accensioni. Il lavoro sul campo punta anche a separare la vegetazione salvata da quella distrutta, in un’operazione di tutela e recupero ambientale.
Volontari da tutta Italia partecipano al monitoraggio costante dell’area, mentre due procure hanno aperto indagini per chiarire cause e responsabilità. Il Colonnello dei Carabinieri Forestali, Marilena Scudieri, invoca rigore nelle bonifiche, mentre Luigi D’Angelo della Protezione Civile nazionale sottolinea l’importanza del coordinamento negli interventi. L’obiettivo è proteggere l’ecosistema vesuviano e prevenire il ripetersi di simili disastri. A riportarlo è RaiNews.