Cioè liberamente scaricabili e modificabili da chiunque, e l’ha fatto per la prima volta in accordo con Amazon
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Martedì OpenAI, la società famosa per il chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, ha presentato due nuovi modelli “open weight”, cioè i cui “pesi” – i parametri interni appresi dall’AI durante l’addestramento – sono scaricabili gratuitamente e liberamente modificabili da chiunque, con la possibilità di usarli, studiarli o adattarli alle proprie esigenze. In sostanza, questi modelli possono diventare la base per costruire strumenti di intelligenza artificiale più personalizzati rispetto a quanto si potesse prima, e capaci di rispondere a domande specifiche sulla base dei dati forniti da chi li utilizza.
Poco dopo la presentazione dei modelli, Amazon ha annunciato di averli resi disponibili sulla propria piattaforma di cloud, Amazon Web Services (AWS), dove sono già presenti modelli sviluppati da altre società come Cohere, DeepSeek, Meta e Mistral.
È una novità rilevante perché OpenAI non rendeva disponibile un modello “aperto” da molti anni. L’ultimo era stato GPT-2 nel 2019, che oltre a essere “open weight” era anche “open source” (cioè oltre ai “pesi” era disponibile pubblicamente anche il suo codice sorgente, l’insieme delle istruzioni del modello scritte in un linguaggio di programmazione). Da quel momento in poi, OpenAI aveva presentato soltanto modelli proprietari o “chiusi”, cioè utilizzabili tramite un’app ma senza rendere disponibili né il codice né i pesi: potevano essere personalizzati, ma solo fino a un certo punto.
I modelli sono disponibili in due versioni: una più grande e potente, chiamata gpt-oss-120b, che può essere usata con un computer dotato di un’ottima scheda grafica, e una più leggera, chiamata gpt-oss-20b, che funziona anche su un normale computer portatile con 16 GB di memoria. OpenAI ha detto che questi modelli offrono prestazioni simili a quelle della sua serie o, e che sono soprattutto efficaci nella programmazione, nella matematica e nelle domande sulla salute.
Anche la collaborazione tra OpenAI e Amazon è uno sviluppo notevole. Finora OpenAI aveva collaborato esclusivamente con Microsoft, tra i suoi principali finanziatori, per la distribuzione dei suoi modelli di intelligenza artificiale. Questo perché le due società sono legate da un accordo che riguarda i modelli chiusi (come GPT-4 e ChatGPT) e che dà a Microsoft il diritto esclusivo di integrarli e rivenderli tramite i suoi servizi cloud, come Azure. Essendo “open weight”, gpt-oss-120b e gpt-oss-20b non rientrano in questo accordo, e possono quindi essere utilizzati liberamente anche da altri fornitori di servizi cloud, come per l’appunto Amazon.
Questa collaborazione ha anche un valore strategico. I rapporti tra OpenAI e Microsoft sono da tempo tesi, dato che le due aziende sono impegnate in una complessa rinegoziazione dei loro accordi commerciali. Rendere disponibili i propri modelli anche su Amazon, uno dei principali concorrenti di Microsoft nel settore cloud, è un modo per rafforzare la posizione di OpenAI nelle trattative.
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