“Tosto nell’esempio del suo irriducibile allenatore e flessibile nella perizia di chi ora sa guidarlo in una frenetica varietà di equilibri e moduli”. Così l’edizione odierna di Repubblica racconta il momento del Napoli, esaltando il lavoro di Antonio Conte ma lanciandogli un piccolo monito: “Nessun club mostra un orizzonte più lungo con la duttilità conquistata ed un bomber finalmente risolto, più dinamico e feroce di quello che si ricorda a Bergamo e a Manchester.
È il miglior Napoli di un anno e mezzo di gestione Conte, nasce dalla emergenza per i troppi infortuni, quindi dalla necessità, anche dal caso, dalla disperata voglia di eliminare incrostazioni e cercare novità. Se la smette di lamentarsi e rimpiangere il divario che non esiste con le altre società, per una magica coincidenza tra fortuna e genio Antonio Conte ha trovato il Napoli che forse senza sapere cercava. È così suo questo Napoli che gli somiglia. Tosto e flessibile”.

