I primi contatti con il Manchester United per Rasmus Hojlund sono stati avviati nel pomeriggio di ieri, li ha avuti Giovanni Manna, che ha tentato di capire la fattibilità di un’operazione complicata partendo dal prestito oneroso. Così scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sull’interesse del Napoli per il danese: “Nasce un tempo nuovo, restano dodici giorni appena per allestire il piano-B e poi se capita anche quello C, però ancor prima che l’ecografia trasformasse i sospetti in certezza, nel silenzio dei propri pensieri Conte e Manna si sono lanciati nelle riflessioni: un centravanti andrà preso, un uomo che condivida con Lucca il peso di una responsabilità grossa.
Però Manchester sponda United è terra di affari felicissimi e lì gioca Hojlund, antica passione. Hojlund sarebbe un innesto a presa rapida, conosce l’Italia, non dovrebbe ambientarsi, sarebbe favorito dalla presenza di McTominay per inserirsi nel Napoli, vede la porta e garantisce fedeltà al Progetto: poi ci sono le intenzioni dello United, che vuol far cassa (una quarantina di milioni, magari di più) e quelle del Napoli, che ha già speso 155 milioni” si legge sulla rosea”.