Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump firmerà un ordine esecutivo per rinviare per la terza volta il cosiddetto “TikTok ban”, la legge che obbligherebbe l’azienda cinese ByteDance a vendere il popolarissimo social network a un acquirente non legato alla Cina per poter continuare a mantenere disponibile la piattaforma negli Stati Uniti. La legge sarebbe dovuta entrare in vigore giovedì 19 giugno: Karoline Leavitt, la portavoce della Casa Bianca, ha detto che la proroga durerà 90 giorni, e che nel frattempo l’amministrazione Trump cercherà di trovare un accordo per fare in modo che le persone possano continuare a usare TikTok nel paese. In caso contrario il governo statunitense dovrebbe impedire di scaricare l’app nel paese.
Gli Stati Uniti temono che TikTok venga usato dal governo cinese per influenzare l’opinione pubblica statunitense o per accedere ai dati degli utenti. Il “TikTok ban” era stato una proposta di Trump nel suo primo mandato, ed era stato approvato durante la presidenza di Joe Biden con il sostegno di entrambi i principali partiti statunitensi nell’aprile del 2024. Recentemente però Trump ha continuato a rinviare la sua entrata in vigore, dato che sostiene di essere vicino a un accordo per la vendita della piattaforma a un’azienda non cinese. Il presidente degli Stati Uniti aveva annunciato un primo rinvio a gennaio, subito prima di insediarsi come presidente, quando ByteDance aveva deciso di oscurare temporaneamente TikTok in previsione dell’imminente entrata in vigore della norma. Trump aveva annunciato un secondo rinvio di 75 giorni a inizio aprile.
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