Per l’affare del secolo, come lo hanno definito in Turchia, serve pazienza. Non è ancora fatta per Victor Osimhen al Galatasaray. Non si è ancora sbloccata la trattativa per l’addio e il suo ritorno a titolo definitivo a Istanbul. Il Napoli ha accettato i 75 milioni della clausola ma ha chiesto garanzie bancarie. Che non sono ancora arrivate.
Le parti sono rimaste in contatto ieri sera fino a tardi. Si continuerà a trattare anche oggi. Se e quando arriveranno, Osi potrà volare a Istanbul. La partita è apertissima. Abdullah Kavukcu, il vicepresidente del Galatasaray arrivato in Italia nella giornata di martedì, doveva rientrare ma è rimasto a Milano. Non vuole partire senza la punta. Con lui, negli incontri e i confronti con il ds Manna, c’è anche George Gardi, l’intermediario dell’operazione già attivo a settembre per il prestito dell’attaccante in Turchia. Lo scrive il Corriere dello Sport oggi in edicola.
Osimhen dunque sembra aver sciolto le riserve sul suo futuro. Ha rifiutato a giugno l’offerta monstre dell’Al-Hilal, 40 milioni all’anno per quattro stagioni, totale 160 netti. Il Galatasaray ci aveva già provato con un’offerta da 16 milioni a stagione ma Osi si era preso del tempo e se n’è andato in vacanza. Ha una clausola da 75 milioni ma valida solo per l’estero. Ora però il club turco è tornato alla carica sperando di poter chiuderlo e di convincerlo a suon di milioni ma anche e soprattutto restando in Europa e tornando a giocare in Champions League. L’accordo tra i club è vicino. Il Napoli non fa sconti e continua a volere il pagamento della clausola. Il Gala è pronto ad accontentare gli azzurri. Fumata bianca vicina.