Psv, Bosz: “A Conte ruberei lo stile, ne ho parlato con Perisic! Lang? Ecco cosa mi ha detto”. Dest: “Vogliamo 3 punti!”

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Psv, Bosz: “A Conte ruberei lo stile, ne ho parlato con Perisic! Lang? Ecco cosa mi ha detto”. Dest: “Vogliamo 3 punti!”

Dopo il ko di Torino in campionato, il Napoli si rituffa nella Champions League. Martedì altra trasferta per i campioni d’Italia, stavolta in Olanda, dove affronteranno nella Fase Campionato il PSV Eindhoven. Fissato per le 12.30 l’appuntamento dalla sala conferenza del Philips Stadion di Eindhoven del tecnico Peter Bosz affiancato da un calciatore. 

12.20 – Insieme a Peter Bosz ci sarà l’esterno Sergino Dest.

12.30 – Comincia la conferenza stampa. Si parte con Dest. “Se sono al massimo? Difficile da dire, chiedetelo al mister”.

Cosa ti aspetti da te contro il Napoli? “Mi aspetto tante energie, una mentalità al 100%, vorrei motivare i ragazzi. Speriamo di conquistare i tre punti”.

Hai la mente libera dopo l’infortunio? Hai bisogno di partite? “Sì, ho bisogno di giocare per vedere come sta il mio corpo dopo un infortunio pesante. Ho sentito di nuovo dei piccoli dolori, ma ho avuto un po’ di tempo e ora è tutto ok”.

Com’era il calcio italiano quando ci giocavi? “C’è sempre stata tanta passione, si gioca a tutto campo, tante situazioni di uno contro uno. E quello può essere un vantaggio per me”.

Gli olandesi cosa possono imparare dagli italiani sul calcio? “Il calcio è una questione di vita o di morte, è quella la mentalità. In Olanda possiamo migliorare questa mentalità”.

Hai sentito Lang? “No, non ancora”.

Come ti approcci alla Champions League? “La Champions League è sempre un torneo a parte rispetto al campionato. È tutto diverso rispetto all’Eredivisie. Come quando eravamo bambini, tutti vogliono giocare queste partite, e si può dimostrare al mondo quanto si è forti. È una grande opportunità. Siamo in un momento positivo ora e possiamo vincere domani contro il Napoli”.

Come ti senti? “Sto meglio rispetto all’inizio della stagione. Sabato ho giocato in campionato e sto ritrovando il mio equilibrio. Ora posso giocare sia a destra che a sinistra”.

Ancora su Lang. “Sono sorpreso che Lang non stia giocando molto; è un nuovo club per lui. Sicuramente il nuovo allenatore ha un approccio diverso. Mi dispiace che non stia avendo spazio. È un peccato che il suo gol contro il Torino sia stato annullato. Il mio rapporto con lui? Lo conosco da anni, è un ragazzo genuino. Dice sempre ciò che pensa. A volte non è simpatico a tutti, ma è da apprezzare che esprima le sue opinioni. Ho giocato anch’io in Italia e so quanto sia difficile integrarsi. Domani sarà una battaglia. Sarà complicato batterli, ma daremo il massimo”.

Hai già affrontato il Napoli quando hai giocato in Serie A. “Ricordo quando giocammo contro il Napoli mentre ero al Milan. Era una squadra molto forte. Attualmente, con Conte, giocano in modo diverso, nonostante abbiano perso alcune ‘star’ rispetto a quel periodo”.

Su De Bruyne, McTominay e Hojlund: “De Bruyne e McTominay? Sono giocatori eccezionali, ma se siamo in forma possiamo fare bene. E per quanto riguarda l’assenza di Hojlund? Il Napoli ha altri attaccanti validi”.

12.45 – Ora tocca a Bosz: “Se Dest può migliorare? Sì, si può sempre migliorare. Ha 25 anni, è stato infortunato, non ha avuto un bell’anno, può diventare meglio in tutto”.

Cosa pensa del calcio italiano? “La passione delle persone è fantastico e c’è sempre qualcosa di bello da vedere in Serie A”.

Migliorata la solidità difensiva? “Non perdiamo più tante palle stupide e quindi non dobbiamo tornare a difendere. I giocatori pensano alla squadra e non come singoli, ecco perché ora siamo migliorati”.

Su Neres. “L’ho fatto debuttare con l’Ajax. È venuto da me all’Ajax proveniente dal Brasile. È un grande giocatore”.

Com’è stato lavorare con Lang? “Se non lo conosci, hai un’immagine un po’ stereotipata di lui, visto che ha tanti tatuaggi ed è un rapper. Ma io lo conosco ed è molto gentile, socievole e coinvolto con i compagni di squadra. Non sarà un capitano, ma nelle ultime due stagioni è stato comunque un leader del PSV. Mi aspettavo che Lang giocasse di più, ma per uno straniero è sempre difficile adattarsi a un nuovo campionato. Ho parlato con lui, sì, ma non prima di questa gara. Negli scorsi giorni mi ha detto che si sta allenando moltissimo. È molto tecnico e sicuramente troverà spazio”.

Sulla partita del Napoli col Manchester City. “Ho visto il Napoli giocare contro il Manchester City; Conte ha messo in atto una grande strategia in quella partita.”

Perché Lang non gioca? “Non devo dare suggerimenti a Conte, che è un allenatore fantastico. Come ho detto in precedenza, i nuovi giocatori hanno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi”.

Problema fi fase difensiva per Lang? “Non è un giocatore molto difensivo, il Napoli lo ha preso come attaccante. È ovvio che debba comunque partecipare anche alle situazioni difensive, ma deve essere utilizzato nel suo ruolo naturale, cioè l’attaccante”.

Ha parlato di Conte con Perisic? “Sì, so che ha giocato a lungo con lui, sia al Tottenham che all’Inter. Io stesso ho già affrontato Conte quando ero al Bayer Leverkusen e so quanto sia difficile sfidarlo”.

Ruberebbe qualcosa a Conte? “Il suo stile di gioco, la sua capacità di giocare con una difesa a quattro, a tre o a cinque…”

Su Beukema. “Conosco Beukema, ha ‘rubato’ il posto da titolare a mio figlio ai Go Ahead Eagles! (ride, ndr). Dopo è andato all’AZ e poi al Bologna. È un grandissimo giocatore e merita una piazza importantissima come Napoli”.

Sulle differenze col calcio italiano. “In Olanda giochiamo con giocatori più giovani rispetto al campionato italiano. E anzi, a volte vediamo in Italia dei giocatori provenienti dal nostro campionato. Domani vedrete come abbiamo modi di giocare diversi. Abbiamo già dimostrato di poter avere un grande rendimento contro l’anno scorso con la Juventus”.

13.10 – Termina la conferenza stampa

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