Il pareggio contro l’Eintracht Francoforte ha rappresentato il quindicesimo segno X in carriera di Antonio Conte in Champions League, confermando ancora una volta le difficoltà del tecnico salentino nella competizione più prestigiosa d’Europa. Il suo Napoli ha finora raccolto una sola vittoria – il 2-1 sullo Sporting Lisbona – un pareggio, quello dell’ultimo turno, e due sconfitte: lo 0-2 con il Manchester City e il 2-6 incassato dal PSV Eindhoven. In totale, il bilancio personale di Conte nella massima competizione europea parla di 16 vittorie, 15 pareggi e 15 sconfitte, numeri che evidenziano una certa discontinuità rispetto alle sue statistiche nei campionati nazionali, dove la media punti è nettamente superiore: 2,24 a partita.
Nel corso della sua carriera, tra Juventus, Chelsea, Inter, Tottenham e ora Napoli, Conte ha partecipato a sei edizioni di Champions League. Il suo percorso parla di tre eliminazioni ai gironi (due con l’Inter e una con la Juve), due eliminazioni agli ottavi (con Chelsea e Tottenham) e una ai quarti (ancora con la Juventus), senza mai raggiungere una semifinale o una finale. Analizzando nel dettaglio i numeri, la Juventus resta la sua esperienza più convincente con 6 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, mentre con l’Inter il bilancio è più amaro: 3 successi, 4 pareggi e 5 ko. In Inghilterra, invece, ha mantenuto un sostanziale equilibrio: 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte con il Chelsea, e 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte alla guida del Tottenham.

