Buongiorno deve tutto, o quasi, al Torino. La città e la squadra dov’è cresciuto e dove, bambino, ha cominciato a sognare di diventare calciatore. Conte lo convocherà dopo l’infortunio rimediato contro il Pisa. Buongiorno ha recuperato dalla lesione di basso grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra e partirà con la squadra. Vedremo quali saranno le scelte in chiave formazione. Il centrale tornerà all’Olimpico Grande Torino per la seconda volta da ex. Un anno fa il Napoli vinse 1-0 con gol di McTominay.
Sarà la giornata dei ricordi, per lui, che ha attraversato tutto il settore giovanile e già avvertiva forte, sulla pelle, i colori granata, lo spirito Toro fortificato da episodi che restano dentro, che ti cambiano, come la lettura degli Invincibili del Grande Torino a Superga. Buongiorno mai dimenticherà il suo passato – 109 presenze in prima squadra, oltre cinquanta in Primavera – e anche per questo motivo ha sempre chiarito che mai avrebbe accettato, nel caso, un’offerta della Juventus. Il Napoli è arrivato a corteggiarlo con Conte in panchina. Il difensore è stato uno dei primi acquisti e in un anno, pur saltando diversi incontri, ha contribuito alla vittoria dello scudetto. Le qualità sono fuori discussione, ora Buongiorno cerca una continuità da ritrovare. In totale, su 46 partite tra quelle dello scorso campionato e quelle di questa stagione, ne ha già saltate 20.