Kristof Sas, responsabile sanitario della nazionale belga per anni, ha parlato dell’infortunio di De Bruyne spiegando che non si tratta di recidiva, non è lo stesso infortunio del 2023 quando fu già costretto a operarsi ai tempi del City: “Il nuovo intervento, in realtà, non ha nulla a che vedere con il precedente, che tra l’altro ha avuto un successo straordinario. Non posso entrare nei dettagli, ma vorrei chiarire questo malinteso: è una lesione nuova, recente, il che rende più semplice l’operazione perché c’è meno tessuto cicatriziale. Ecco perché si opera rapidamente.
Tempi di recupero? Ci vogliono circa quattro mesi, in genere, ma sono tante le componenti a determinare i tempi del rientro. Di norma, il Mondiale non dovrebbe essere a rischio, ma prima sarà importante riprendere il ritmo giocando con il Napoli”, le sue parole.

