Juanlu, Ds Siviglia non molla: “Non iscrivere gli acquisti non è una tragedia, saremo in 11!”

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Juanlu, Ds Siviglia non molla: “Non iscrivere gli acquisti non è una tragedia, saremo in 11!”

Intervenendo in conferenza stampa al fianco del nuovo acquisto Vlachodimos, il direttore sportivo del Siviglia Antonio Cordón ha parlato anche della situazione critica del club che non può registrare i nuovi acquisti per le cessioni bloccate di Loic Badé o Juanlu Sánchez dopo aver alzato le valutazioni e dell’organico rimaneggiato per le prime giornate: “Abbiamo diverse conversazioni. Non entreremo nei dettagli. Una cosa è ciò che esce sulla stampa, ma posso dirvi che ci sono molte conversazioni aperte in tutti i sensi. Il Siviglia continua ad essere un club in cui molti club europei continuano a guardare. Sono vere queste trattative, ma poi ce ne sono molte altre. Sono convinto che ci saranno sorprese, o che ci sono cose che si verificano giorno per giorno che sicuramente finiranno per chiudersi. Raggiungeremo gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.

Sui problemi nel registrare gli acquisti Vargas, Adams, Alfon, Suazo e Vlachodimos prima della gara con l’Athletic: “Non è una tragedia. Lo sguardo è per la fine dell’estate, per la data del 1 settembre, che è quando c’è davvero la fine di tutto. Tutto questo è molto volubile, è molto dinamico e può cambiare ogni giorno. Siamo in quel momento in cui le cose possono accadere molto rapidamente, ma abbiamo ancora quindici giorni. Andremo al San Mamés con quello che serve. Giocheremo undici contro undici e vedremo. Siamo molto entusiasti di fare la partita con il gruppo necessario. Continuiamo a lavorare per poter arrivare con una buona squadra poi alla prossima partita. Non siamo preoccupati. Ogni giorno sono entusiasta. Per San Mamés abbiamo giocatori fuori per piccoli infortuni, ma siamo tranquilli. La cosa fondamentale per noi è fare gruppo e questo sta prendendo una forza incredibile. Le iscrizioni e gli acquisti sono importanti, arriveranno, ma abbiamo un’arma importante che è la forza del gruppo. Siamo tranquilli, non è una tragedia. L’allenatore è tranquillo, sapeva come me che potevano verificarsi delle circostanze e che fino alla chiusura del mercato ci saranno giocatori che non saranno iscritti. Ci sono delle regole che devono essere rispettate. Ci sono trattative, si sta lavorando. Siamo convinti che saranno iscritti, ma non piangeremo per questo. Quasi tutte le squadre spagnole si trovano in circostanze più o meno simili. Ci devono essere 50 o 70 giocatori che non sono iscritti. Ci sono giocatori con stipendi importanti e cerchiamo soluzioni. Continuiamo a lavorare e, quando tutto questo si verificherà, arriveremo a buon fine”.

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