Luciano Spalletti, allenatore della Juventus, tra i vari temi affrontati in conferenza stampa ha parlato anche di Kenan Yildiz, paragonandolo all’ex stella del Napoli Khvicha Kvaratskhelia. Queste le sue dichiarazioni: “Yildiz è a disposizione. lo sono stato fortunato perchè ho avuto qualche grande calciatore. Kvaratskhelia aveva quelle caratteristiche. Forse quello che ha avuto meno visibilità con un talento incredibile è stato Totò Di Natale. Yildiz è uno di quelli che in fondo la stagione riempie Instagram a tutti“.
Che obiettivo ha in Champions?
“lo ho detto di lottare per vincere e non di vincere. C’è differenza giocare per lottare e giocare per vincere. Noi abbiamo questa storia con la quale confrontarci, ma davvero sono l’allenatore della Juventus? Questo ci fa bene farlo perchè poi uno viene stimolato, come diceva Di Gre, a fare sempre meglio. Fino a che la matematica non lo vieta noi dobbiamo ambire a lottare per vincere qualsiasi cosa. C’è anche uno slogan che dice: non solo fino alla fine, ma oltre la fine e quindi si va dritti a lottare su qualsiasi cosa“.
A Cremona ha visto qualcosa di sorprendente?
“La vittoria di Cremona è merito dei calciatore e io non ho messo mano. Vi ringrazio delle belle cose che avete detto, ma rifaccio i complimenti a loro. Sono stati attenti alle richieste, alle risposte dal campo sono state corrette quelle che mi aspettavo. Sono sempre stati blocco squadra, difficilmente lunghi. Oggi c’è stato un allenamento in più per potersi parlare, quello che mi fa piacere è vedere gli occhi con cui mi guardano. Dicci cosa fare e noi si parte. Questo per me è fondamentale e racconta della voglia dei calciatori e della disponibilità di voler far bene. Loro sono un buon gruppo dal punto di vista calcistico e umano“.

