La settimana più lunga per i tifosi del Napoli sta per terminare. I due punti sprecati con il Genoa e l’Inter ad appena una lunghezza hanno riportato tutti con i piedi per terra ed aumentato a dismisura l’attesa per la sfida di Parma rendendola una delle più importanti di tutta l’era De Laurentiis. 48 ore e si scende in campo, ma già domani sarà giornata di vigilia con la partenza del gruppo. La prima novità dovrebbe esserci proprio quando il Napoli lascerà Castel Volturno con destinazione Parma: ci saranno anche gli infortunati Buongiorno, Juan Jesus e Lobotka anche se non scenderanno in campo. Una scelta chiara, un segnale che rimarca l’importanza della trasferta. C’è bisogno di tutti, seppur in tribuna, mentre in campo sono due i principali riferimenti.
L’ultimo sforzo per l’Mvp del campionato
Conte non dovrebbe cambiare il suo 4-4-2, una sorta di 4-2-3-1 in fase propositiva, nonostante il recupero di Neres che resterà un’arma a gara iniziata. Toccherà a McTominay partire più da sinistra, come fatto nelle ultime uscite. Lo scozzese, in questo momento indubbiamente Mvp del campionato, è riuscito a fare la differenza anche interpretando il ruolo in maniera diversa. Due assist, per Raspadori e Lukaku, nell’ultima sfida al Genoa, reinventandosi anche uomo di qualità e dell’ultimo passaggio quando s’è ritrovato a partire più lontano dalla porta. Restano comunque 5 i gol nelle ultime 5 partite e per vincere il campionato c’è bisogno di ritoccare lo score di 11 reti in campionato, scrivendo un record per un centrocampista.
I gol da 3 punti di Lukaku
Col Genoa ha messo in campo la rete del vantaggio e la sua leadership. Il ritorno al gol non è servito stavolta a portare a casa tre punti cruciali, come è sempre accaduto finora: per la prima volta uno dei suoi 13 gol in campionato non è stato decisivo per una vittoria. Al di là del bottino di gol (a cui aggiungere ben 10 assist), Conte si affida ai movimenti del suo fedelissimo anche spalle alla porta per favorire i compagni e scardinare la giovane retroguardia del Parma. Nel nuovo atteggiamento tattico il belga sta favorendo anche l’ottimo momento di Raspadori che verrà riconfermato nonostante un Neres ormai recuperato. Lukaku però è anche ad essere una guida esperta per una squadra che mai s’è ritrovata punto a punto alla penultima giornata.