L’Autorità per la tutela dei dati personali dell’Irlanda, che ha in carico la verifica del rispetto del regolamento europeo per la privacy (GDPR) da parte di Meta, ha detto che l’azienda non attiverà le pubblicità su WhatsApp nell’Unione Europea prima del 2026. Lunedì Meta aveva annunciato la novità per gli utenti di WhatsApp in tutto il mondo, segnalando che le pubblicità sarebbero comparse «nei prossimi mesi» nella sezione “Aggiornamenti” della sua famosa applicazione per scambiarsi messaggi.
La notizia aveva portato diverse organizzazioni per la tutela della privacy a esprimere preoccupazioni, soprattutto sull’uso dei dati degli utenti per scopi promozionali. Meta ha detto comunque che gli annunci non si baseranno su dati sensibili come le chiamate, i gruppi o le conversazioni private, ma saranno personalizzati in base a informazioni più generiche come la posizione dell’utente e la lingua impostata nell’app. L’Autorità ha detto che nei prossimi mesi avvierà un confronto con i responsabili di WhatsApp per verificare il rispetto delle condizioni poste dal GDPR.
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