A Santa Clara ce ne sono due pronti ma inutilizzati: è uno dei principali problemi nel settore delle intelligenze artificiali
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A Santa Clara, in California, due grandi data center sono inattivi e potrebbero restarlo per anni perché manca l’energia necessaria per farli funzionare. Santa Clara è una delle città della Silicon Valley che ospita più data center, gli stabilimenti che conservano e gestiscono grandi quantità di dati e fanno funzionare servizi online, siti web e applicazioni di intelligenza artificiale. È anche la città sede di NVIDIA, la principale produttrice di microchip usati per i sistemi di intelligenza artificiale.
L’enorme consumo di elettricità dei data center è un problema diventato urgente negli ultimi anni, con la diffusione di servizi di intelligenza artificiale che richiedono grandi quantità di energia non solo quando vengono usati dagli utenti, ma soprattutto per il loro addestramento. I due data center inutilizzati di Santa Clara appartengono a Digital Realty e Stack Infrastructure, due delle principali aziende nel settore.
La domanda di energia nella zona supera già la capacità disponibile, e il problema è aggravato dagli impianti vecchi e dalle lunghe procedure di autorizzazione. La società municipale che gestisce l’elettricità, la Silicon Valley Power, sta aggiornando le infrastrutture e costruendo nuove linee di trasmissione con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda, ma il processo è complesso e costoso e dovrebbe terminare non prima del 2028.
Il progetto di costruzione del data center di Digital Realty era stato avviato nel 2019: è un edificio di quattro piani e 40mila metri quadrati, e necessita di una potenza di 48 megawatt per funzionare. La costruzione del centro di Stack Infrastructure era stata invece approvata nel 2021: ora è una struttura di cinque piani e circa 50mila metri quadrati e con la possibilità di arrivare a 48 megawatt di potenza. Stack Infrastructure, acquisita quest’anno da Blue Owl Capital, fa parte di un piano di investimenti miliardari nei data center in tutto il paese.
In generale negli Stati Uniti la domanda di data center non è mai stata così alta e l’accesso all’elettricità sta diventando il principale ostacolo al loro sviluppo. Secondo le stime di BloombergNEF il fabbisogno energetico legato all’AI negli Stati Uniti potrebbe più che raddoppiare entro il 2035. Tra le aziende che hanno già detto di prevedere grossi investimenti nella costruzione di queste infrastrutture nel settore delle intelligenze artificiali ci sono Nvidia di Jensen Huang e Open Ai di Sam Altman.
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