Domani sarà il Sarri-Day ancora una volta in casa Lazio. Il tecnico toscano è pronto a mettere la sua firma sul contratto che lo legherà per due anni alla squadra di Claudio Lotito. Lo stesso Sarri, che nel marzo del 2024 si era dimesso dopo una serie di pessimi risultati e soparttutto una mancanza di fiducia da parte della squadra, ora è pronto nel ricominciare. Una decisone che lascia qualche perplessità, forzata probabilmente dalla mancanza di offerte migliori e quasi una ricerca forzata di riportara a Roma sponda biancoceleste quello che ha fatto vedere a Napoli.
La situazione degli azzurri nel 2015, quando dopo Benitez il patron azzurro ripartì proprio da Maurizio, era di ripartenza, ma comunque con delle basi solide partendo da nomi come Higuain e Hamsik. Oggi i biancocelesti sono una squadra totalmente da ricostruire anche negli uomini di spogliatoio da cui da sempre partono le grandi annate. Sarri ripartendo da zero anche questa volta cercherà di portare la sua idea di calcio importante, ma che richiederà uno sforzo importante da parte della società, soprattutto su quel mercato che è mancato nelle ultime sessioni di mercato.