Marianucci parla già da azzurro: “Di Lorenzo e Politano carini con me, non vedo l’ora di parlare con Conte! Su obiettivi e numero…”

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Marianucci parla già da azzurro: “Di Lorenzo e Politano carini con me, non vedo l’ora di parlare con Conte! Su obiettivi e numero…”

Luca Marianucci, difensore che presto diventerà un nuovo giocatore del Napoli (l’acquisto dall’Empoli è definito, domani le visite mediche), ha rilasciato un’intervista al portale del giornalista Nicolò Schira, raccontando le sue emozioni per questo trasferimento: “Fosse per me inizierei il ritiro già domani. Sono in vacanza, ma la testa e i pensieri sono già proiettati all’avventura che sta per incominciare”.

Da luglio giocherà con i Campioni d’Italia in carica: che sensazioni prova? “Sicuramente sarà una grande emozione. Sono orgoglioso del fatto che un club importante e di grande livello come il Napoli mi abbia cercato e voluto. Come è andata la trattativa? È successo tutto molto velocemente, come un fulmine a ciel sereno…”.

Come ha festeggiato la notizia del trasferimento al Napoli? “Ho invitato tutti i miei amici e la mia famiglia a cena. Ci tenevo a condividere con le persone che mi sono sempre state vicine e mi hanno supportato in ogni occasione un momento così speciale”.

Ha già avuto modo di parlare con qualche suo nuovo compagno di squadra? “Dopo la partita al Maradona ho fatto quattro chiacchiere con capitan Di Lorenzo e Politano, che mi avevano detto ‘Ti aspettiamo presto’. Sono stati molto carini: mi hanno fatto sentire subito a mio agio e uno di loro. Adesso non vedo l’ora di conoscere tutti i miei nuovi compagni di squadra”.

Che effetto fa sapere di essere allenati da Antonio Conte? “Non ho ancora avuto la fortuna di parlarci, ma spero possa accedere presto. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare col mister. Con un tecnico del suo calibro avrò solo modo di crescere e imparare sotto tutti i punti di vista”.

L’azzurro va di moda e potrebbe diventare il suo colore preferito, abbinando al Napoli quello della Nazionale… “Indossare la maglia del Napoli Campione d’Italia è già un grande traguardo. A livello personale poi c’è anche l’azzurro della Nazionale tra gli obiettivi: non sono mai stato convocato e riuscirci sarebbe realizzare il sogno che avevo da bambino”. 

E se le dicessi Scudetto col Napoli e convocazione con l’Italia per il Mondiale nell’estate 2026? “Ci metterei la firma. L’obiettivo è di fare il meglio possibile per aiutare la squadra a provare a rivincere lo Scudetto”. 

Infine una curiosità: anche a Napoli terrà il numero 35? “Mi piacerebbe. A Empoli l’ho scelto un po’ per caso: era tra i pochi numeri liberi e l’anno prima l’aveva sulle spalle Baldanzi. Direi che ci ha portato bene…”.

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