La Giunta Comunale, nella seduta di ieri, ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria di via Posillipo, tratto da piazza San Luigi a via Santo Strato. Complessivamente l’intervento prevede una spesa pari a 7,6 mln; i lavori stradali (capostrada e marciapiedi) sono finanziati nell’ambito del Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli. Il progetto prevede una durata del cantiere pari a 15 mesi. La gara per l’affidamento dei relativi lavori sarà bandita entro il mese di luglio.
“Si tratta di uno degli interventi attesi per la riqualificazione complessiva della Collina di Posillipo per migliorarne il decoro e la vivibilità in una fase di grande attenzione nazionale ed internazionale dello specchio d’acqua cittadino e della sua costa da Bagnoli a via Caracciolo”, il commento del Sindaco Manfredi. “I lavori di riqualificazione di via Posillipo si inquadrano nel più ampio insieme integrato di interventi che l’Amministrazione ha messo in campo per superare il degrado della Collina” hanno precisato gli Assessori Cosenza e Santagada. “Grazie al lavoro congiunto tra Comune e Soprintendenza – ha aggiunto l’assessore Cosenza – vengono rimossi i sanpietrini a favore di una pavimentazione stradale che offre maggiore sicurezza e durabilità”.
Per quanto riguarda la riqualificazione del capostrada nel dettaglio il progetto prevede: la fornitura e posa in opera di zanelle laterali in pietra naturale filo sega; la rimessa a quota dei chiusini e delle caditoie dissestati e sostituzione di quelli danneggiati; le riparazioni puntuali, pulizia ed espurgo sistema di raccolta acque piovane; il ripristino localizzato della fondazione stradale esistente; posa dello strato di base, del binder e ripavimentazione con tappeto d’usura di tipo basaltico; il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale e verticale. Per quanto riguarda la riqualificazione dei marciapiedi è prevista: la rimessa a quota dei chiusini dissestati e sostituzione di quelli danneggiati; la rimessa in quota dei cordoni; il rifacimento del massetto debolmente armato e ripavimentazione con cubetti di porfido precedentemente rimossi con posa ad archi contrastanti e boiacca cementizia a sigillatura dei giunti; l’eliminazione delle barriere architettoniche e realizzazione scivoli con percorsi tattili; la manutenzione dei muri e dei parapetti in pietra di proprietà comunale; la chiusura delle fonti non piantumate con pavimentazione in cubetti di porfido e ripristino di quelle alberate delle dimensioni originarie; la manutenzione delle balaustre e dei dissuasori di sosta in metallo esistenti.